Cinque sorelle

Cinque sorelle

Cinque sorelle

Cinzia Giorgio

La saga della famiglia Fendi

Categoria:

Descrizione

Quando Maddalena Splendori entra per la prima volta nella boutique della famiglia Fendi, in via Piave, Adele Casagrande Fendi la riconosce subito.
Maddalena è una donna nota alle cronache per uno scandalo di cui è stata protagonista prima del matrimonio. Sin dal primo scambio di parole, però, le due donne sentono che qualcosa le lega: è lo spirito anticonformista e passionale che le anima entrambe. Quello spirito che ha consentito a Maddalena di emanciparsi dalla miseria in cui è nata e frequentare ora i salotti buoni di Roma, di ospitare in casa sua scrittori dell’importanza di Luigi Pirandello. Lo stesso spirito che ha spinto Adele Fendi, nella Roma degli anni Venti, ad aprire un negozio di moda insieme al marito, realizzando il suo sogno e diventando una stimata e affermata imprenditrice. Ben presto, infatti, grazie alla sua determinazione, le raffinate pellicce e gli accessori in pelle con il marchio Fendi diventano famosi anche all’estero, nonostante il conflitto mondiale. È solo l’inizio di un successo inarrestabile: l’amore per la produzione artigianale e per la tradizione, unito alla capacità visionaria, si trasmetterà dalla madre alle cinque incredibili figlie. Con loro e grazie al duraturo sodalizio con Karl Lagerfeld, il marchio diventerà una vera e propria icona del lusso internazionale. Tra le pagine di questo romanzo rivive la storia di un’amicizia così profonda da legare più generazioni, insieme a quella di una famiglia il cui nome è in grado di evocare eleganza e bellezza.

Un viaggio nel mondo della moda
La nascita della maison Fendi
La storia di un’amicizia profonda e duratura

Hanno scritto dei suoi romanzi:

«Cinzia Giorgio racconta la coinvolgente saga di una famiglia ricostruita con precisione attraverso i racconti di sua nonna Maria, alla quale il personaggio della caparbia e coraggiosa Matilde si ispira, e le testimonianze dirette di chi ha vissuto le vicende legate alla seconda guerra mondiale, narrate nel libro, sulla propria pelle.»
la Repubblica 

«Una scrittrice che sa maneggiare molto bene la lingua e le parole.»
Io Donna